TORY, Geoffroy.
Champfleury. Auquel est contenu Lart et Science de la deue et vraye Proportion des Lettres Attiques, quon dit autrement Lettres Antiques, et vulgairement Lettres Romaines proportionnées selon le corp
et visage humain... Paris, Geoffroy Tory & Gilles de Gourmont, 28 Aprile 1529,
in-4 (245x172 mm), ff. (8), 80, legatura 700esca in pergamena. Impresso in caratteri romani e con varie parole in greco, illustrato da 116 straordinarie figure in silografia, inoltre su sei fogli sono illustrate le lettere di 13 diversi alfabeti: ebraico, greco, di fantasia e cifrati. Titolo racchiuso in bordura figurata, che include l'impresa tipografica di Tory. Altra grande marca dello stesso stampatore e colophon al recto dell'ultimo foglio. Edizione originale del notissimo trattato di calligrafia e tipografia, in cui con grande arte e fantasia il Tory illustra in forma assai personale le proprie idee e regole sulla grammatica e l'ortografia del francese a inizio XVI secolo, sull'origine e lo sviluppo del carattere romano e, per terminare, analizza la costruzione dei vari alfabeti. L'Autore si serve di una griglia quadrata per descrivere la forma delle lettere, che anticipa in modo impressionante l'uso della pixelatura nei caratteri tipografici odierni. G. Tory, incisore, calligrafo, tipografo francese (Bourges ca. 1480-Parigi ca. 1533), studiò a Roma e a Bologna, quindi insegnò a Parigi letteratura e filosofia curando nel contempo edizioni di opere erudite, tra cui il De re aedificatoria di Leon Battista Alberti (1512) e numerosi Libri d'ore. Con la sua opera di illustratore e di calligrafo promosse in Francia il passaggio dalla scrittura gotica ai caratteri rinascimentali per cui disegnò numerosi alfabeti. Il Champfleury, è uno dei più famosi e rari figurati del rinascimento francese. Esemplare assai puro e bello (tre antiche firme di appartenenza sul titolo). Prima edizione, prima tiratura, con i nomi di Tory e Gourmont nel colophon, del piu celebre libro illustrato del Rinascimento francese, ideato sulla scorta di Pacioli (1509) e Duerer (1525) per celebrare l'origine e lo sviluppo del carattere Romano, analizzandone la costruzione e il disegno. L'opera edivisa in tre parti: la prima concerne il francese, la seconda l'origine del carattere romano e la terza la costruzione delle lettere dei vari alfabeti. Le incisioni nella seconda sezione dimostrano come i rapporti proporzionali nel disegno delle lettere derivino dalle proporzioni umane, idea che fu di Leonardo e Pacioli, ripresa in ambito francese da Jean Perreal. Nella terza sezione Tory fornisce un accurato e minuzioso manuale pratico per la realizzazione delle singole lettere, sulla scorta di analoghi manuali italiani di calligrafia coevi, . Edito sei anni dopo la sua stesura, Tory aveva ottenuto il privilegio di stampa sin dal 1526 come riportato in un suo volume del 1527.
Mortimer, French Books, 524: ''The most famous single work in the history of French typography''. En français dans le texte, BN, n.41. Cicognara n.362: ''Libro raro e singolare ricchissimo di erudizione varia''.